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NICOTINA

Fig 1 La nicotina (3-(2-(N-metilpirrolidinil))piridina) è un alcaloide naturalmente presente nella pianta del tabacco. Sebbene si trovi in tutte le parti della pianta, è particolarmente concentrata nelle foglie, di cui costituisce circa lo 0,3 - 5% del peso secco. è una sostanza stimolante con un meccanismo d’azione diverso rispetto a quello di altre droghe (es. morfina e cocaina). La nicotina, se fumata, viene assorbita dai polmoni a livello alveolare, passa nel sangue e, in pochi secondi, arriva al cervello ove imita l’azione del neurotrasmettitore acetilcolina (ACh) per interagire con i recettori per l’ACh che sono appunto stati chiamati nicotinici. Fig 2I recettori nicotinici sono ampiamente espressi nel sistema nervoso dove portano la trasmissione colinergica alle sinapsi nei gangli periferici in varie aree del cervello. Nel SNC, l’innervazione colinergica che agisce attraverso i recettori per l’acetilcolina (ACh) regola processi come il rilascio di trasmettitori, l’eccitabilità cellulare e l’integrazione neuronale, operazioni cruciali per il mantenimento della rete neurale e per le funzioni fisiologiche.Fig 2Il sistema colinergico, infatti, può essere considerato, dal punto di vista filogenetico, il più importante e antico sistema neurotrasmettitoriale. Il legame della nicotina con i recettori nicotinici scatena una serie di reazioni che coinvolgono altri mediatori chimici fra cui la dopamina nell’area ventro–tegmentale.

Le concentrazioni di nicotina nel cervello raggiungono il picco circa 5 minuti dopo la somministrazione. Tuttavia esse calano rapidamente, ridistribuendosi verso altri tessuti, e riazzerandosi nel giro di 30 minuti. Questa caratteristica predispone alla dipendenza in due modi: innanzitutto il veloce raggiungimento del cervello procura un effetto rapido e potente. In secondo luogo, la rapida ridistribuzione nel corpo, implica che il cervello è “pronto” per un’altra sigaretta poco dopo la fine di quella precedente.

L’insieme di questi processi, non ancora completamente ben noti, determina anche i sintomi di astinenza: se il consumo non si verifica con continuità l’organismo avverte malessere.

Bibliografia e Sitografia

  • http://www.dronet.org/sostanze/sos.php?codice=10&titolo=Tabacco
  • http://www.drugabuse.gov/drugs-abuse/tobacco-addiction-nicotine
  • Cronquist Arthur. (1981). An Integrated System of Classification of Flowering Plants.
  • Goodman A, Gilman H (1997). Le basi farmacologiche della terapia. Ed. I, pp. 554.
  • Kuhn C., Swartzwelder S., Wilson W. (2008) Buzzed: The Straight Facts about the Most Used and Abused Drugs from Alcohol to Ecstasy.
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