PROGETTO CAINO
Presentazione
L'abuso di sostanze stupefacenti durante l'adolescenza è indubbiamente un grave problema sociale, sia per gli effetti devastanti in sé che culminano nella dipendenza da tali sostanze sia per le conseguenze a lungo termine sugli adolescenti diventati adulti. E' infatti ampiamente dimostrato che l'abuso di sostanze stupefacenti durante l'adolescenza predispone all'insorgenza in età adulta di patologie psichiatriche come depressione e schizofrenia. L'adolescenza è un periodo durante il quale il cervello va incontro a svariati cambiamenti che possono causare conseguenze anche a lungo termine sulle capacità cognitive, in quanto lo sviluppo del Sistema Nervoso Centrale deve ancora completarsi. Lo studio degli effetti comportamentali e molecolari dell'uso di sostanze stupefacenti durante l'adolescenza rappresenta quindi un importante mezzo a disposizione per cercare di individuare potenziali bersagli per un intervento farmacologico mirato.
Obiettivi
Questo studio si pone l'obiettivo primario di dimostrare con oggettività scientifica come l'uso di droghe possa alterare il corretto funzionamento cerebrale e arrecare danni cerebrali configurabili come vere e proprie malattie degenerative. In particolare il progetto intende fornire uno strumento di ricerca per l'individuazione delle aree cerebrali del craving e del resisting e l'identificazione dei danni cerebrali nei soggetti tossicodipendenti. Tale strumento dovrà fornire una mappatura funzionale dei meccanismi cerebrali coinvolti nell'uso di droghe e protocolli standardizzati di definizione dei danni cerebrali finalizzati all'elaborazione di diagnosi cliniche precoci.
Metodologia
Verranno utilizzate diverse tecniche per studiare le alterazioni della funzionalità e dell'espressione dei geni della neuroplasticità al fine di stabilire possibili correlati molecolari per gli effetti prodotti dai cannabinoidi o dalla cocaina sulla funzionalità cerebrale. Lo studio paragonerà gli effetti di un trattamento cronico adolescenziale con cannabinoidi o cocaina su alcune specifiche misure comportamentali e su bersagli molecolari. Il trattamento cronico verrà effettuato su ratti in età adolescenziale e durerà due settimane, dal giorno postnatale (PND) 28 al PND 42, che corrisponde all'età adolescenziale nell'uomo. Gli Animali verranno sacrificati in due tempi diversi: una parte 24 ore dopo l'ultima somministrazione (PND 43) (analisi a breve termine) e la restante 60 giorni (PND 102) dopo l'ultima somministrazione (analisi a lungo termine) in virtù del fatto che uno degli scopi dello studio è quello di stabilire se l'esposizione a cannabinoidi o cocaina in età adolescenziale possa determinare una sorta di 'memoria' persistente alla sostanza stupefacente e determinare quindi disfunzioni simili a quelle osservate in pazienti psichiatrici. Inoltre, dato che l'aumentata suscettibilità a patologie psichiatiche come depressione o schizofrenia è intimamente correlata allo stress, si valuterà se il trattamento durante l'adolescenza con cannabinoidi e cocaina modifica la vulnerabilità allo stress cronico nella vita adulta. A tale scopo gli animali diventati adulti saranno sottoposti ad uno stress cronico non prevedibile e verranno analizzati gli stessi parametri comportamentali e molecolari anche in queste condizioni sperimentali. Da ultimo questi esperimenti verranno effettuati sia nei maschi che nelle femmine al fine di discriminare eventuali differenze di genere che potrebbero fornire preziose informazione circa la diversa regolazione di questi sistemi nei due sessi. Il goal finale del progetto consiste quindi nello studio degli effetti comportamentali a lungo termine del trattamento con sostanze stupefacenti durante l'adolescenza e nell'individuare dei bersagli molecolari specifici che possano permettere di trovare nuovi farmaci che contrastino gli effetti deleteri delle sostanze d'abuso.
Risultati
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